Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità contrastare l’obesità infantile è una delle maggiori sfide per la salute pubblica del XXI secolo.
Parlando di cifre, si calcola che nel mondo i bambini in età scolare obesi o in sovrappeso siano 155 milioni, mentre i bambini sottopeso con età inferiore ai 5 anni siano 148 milioni, pari al 25% della popolazione mondiale denutrita*. Il fenomeno purtroppo è in costante crescita. Al Nord America ed all’Europa (l’Italia è ai primi posti) si vanno affiancando i paesi a basso e medio reddito, quasi a voler dimostrare un paradigma di inversione simbolica tra cibo e status quo. Sempre l’OMS puntualizza la relazione tra obesità, sovrappeso, e le probabilità di sviluppare precocemente diabete e malattie cardiovascolari. Mentre studi epidemiologici rivelano come circa il 35% dei tumori si possa associare all’errata alimentazione.
Regolare attività fisica e corretta alimentazione devono quindi ritrovare il giusto ruolo, sviluppando un’attenzione sempre maggiore da parte delle istituzioni ed una consapevolezza da parte dei cittadini alle tematiche della prevenzione, che letteralmente significa “agire prima”. Agire, prontamente e con buon senso: questo è quanto siamo chiamati a fare. Siamo noi, con le nostre abitudini, a dare l’imprinting ai nostri figli. Sono le nostre abitudini il primo esempio per i nostri ragazzi.
Un’attenzione particolare ai più giovani può dunque rivelarsi la strategia vincente: adottare una prospettiva focalizzata sull’età in cui le abitudini alimentari e gli stili di vita iniziano ad incidere sull’organismo, ma sopratutto quando l’educazione può fare ancora molto nel contribuire a creare una cultura della Prevenzione. Questo ci impone di ritrovare il senso profondo dell’opera che la LILT porta avanti da ormai quasi un secolo. E il nostro olio extravergine d’oliva, simbolo della sana e corretta alimentazione, della convivialità e della tradizione che ci contraddistinguono, vuole raccontare durante la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica della LILT, tutto questo “con gusto”, soprattutto con il coinvolgimento attivo e diretto dei più giovani.